Come funziona il rintraccio posto di lavoro e reddito di un debitore? Come ottenere, legalmente, informazioni sul reddito di una persona fisica debitrice? Come conoscere con quale Banca o con quale ufficio postale il debitore intrattiene rapporti di conto corrente per pignorare presso terzi? Come identificare il datore di lavoro di un debitore per pignorare la busta paga e recuperare il credito?
Si tenga conto che tutte queste ricerche sono consentite esclusivamente a fronte di un diritto giuridicamente rilevante come la necessità di recuperare un credito esigibile.
Come conoscere il reddito di una persona fisica
Si parta sempre, come abbiamo detto, dal presupposto che sia la normativa c.d. sulla privacy, che il più rigoroso GDPR, consentono di conoscere informazioni patrimoniali su persone fisiche esclusivamente a fronte di almeno un diritto giuridicamente rilevante, come appunto il recupero crediti.
Al creditore, quindi, è consentito formulare motivata istanza di accesso agli atti all’Agenzia delle Entrate e conoscere i contenuti della dichiarazione dei redditi del un suo debitore.
Come conoscere l’attività lavorativa esercitata da un debitore
E’ altresì consentito al creditore, tramite motivata e formale istanza di accesso agli atti al Centro per l’Impiego, conoscere il datore di lavoro del soggetto suo debitore.
Si tenga conto che la Pubblica Amministrazione notifica al debitore , consentendogli di eventualmente non riconoscere il diritto di credito dell’istante, il fatto che un determinato soggetto dichiaratosi suo creditore ha formulato istanza di accesso agli atti.
Gli uffici pubblici hanno 30 giorni di tempo per rispondere. Giova ricordare che la mancanza di risposta equivale al rigetto dell’istanza, contro il quale è possibile fare opposizione al TAR entro i successivi 60 giorni.
Come fare il rintraccio posto di lavoro e reddito del debitore
Al creditore che vanta un credito nei confronti di un debitore già condannato giudizialmente al pagamento e che ha già notificato da almeno 10 gg l’atto di precetto, è consentito richiedere al Presidente del Tribunale competente l’autorizzazione ad accedere all’Anagrafe Tributaria e conoscere tutti i redditi del debitore, come:
- l’identificazione univoca dall’eventuale datore di lavoro;
- lo stipendio percepito;
- le azioni possedute;
- le quote societarie;
- i dati dei veicoli di cui è proprietario
- le pensioni percepite
- i canoni di locazione percepiti;
- i conti correnti di cui è intestatario o cointestatario, chiaramente senza alcun dato aleatorio come il saldo.
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